Siamo coraggiosi e un po’ matti,
siamo dolci fragole raccolte mature e more di gelso;
siamo scogliere e cormorani;
siamo pani fatti a mano e cotti a legna, schiaccia ‘briacacome si faceva una volta, gelato agricolo e liquore di mirto;
siamo ortaggi e frutti vitaminosi e di ottimo umore;
siamo brezze marine e sughere di poggio, gigli dunali e bombi impollinatori;
siamo calde ottobrate, agricoltori e pensatori, aleatico e farro;
siamo olio d’oliva vero e ginestre gialle, bruschette settembrine e latte di mandorle e pappa col pomodoro;
siamo intonaci a calce e note d’organetto, praterie di posidonia e pagaiate a sfioro sull’acqua;
siamo bici e glamping, carciofi, girasoli e sovesci d’inverno;
siamo terra calda sotto i piedi e mediterraneo inebrio di olii di sclerofille;
siamo abbracci panoramici sull’arcipelago e tramonti esaltanti sul santuario dei cetacei, crocevia per trekking e diving;
siamo cieli stellati che si vedono ancora e lucciole di maggio;
siamo papaveri che segnano il maestrale e porcospini che puliscono gli orti dalle lumache;
siamo un’opportunità diversa per le vacanze: dimenticare stress e rumori, immergersi nella natura vera,
quella che si vive sporcandosi le mani nell’orto, lasciandosi rapire dall’odore del mare, addormentandosi in pineta, cullandosi in amaca;
Siamo come non ti aspetti che si possa essere…